Nba Parigi 2025: le 5 Curiosità che (forse) non conosci su Victor Wembanyama

Victor Wembanyama è uno dei talenti più straordinari del basket moderno, ma c'è molto di più da sapere su di lui oltre alle sue incredibili giocate. Ecco cinque curiosità che raccontano il lato meno conosciuto di questo giovane fenomeno.

1. Non è il solo atleta della sua famiglia
Wembanyama ha nel DNA una forte tradizione sportiva. Di origini congolesi e francesi, è cresciuto in una famiglia che respira sport a ogni livello. Suo padre, Félix, è stato un atleta di atletica leggera, specializzato in salto in lungo e triplo, mentre sua madre, Élodie, ha avuto una carriera importante nel basket come giocatrice e allenatrice. È proprio lei che lo ha spinto verso questo sport, trasmettendogli la passione per la palla a spicchi. Ma non finisce qui: sua sorella maggiore, Ève, è una giocatrice professionista, mentre suo nonno Michel ha avuto una carriera da cestista di alto livello. Con un’eredità simile, sembra quasi scritto nel destino che Victor diventasse un campione.

2. Il coach che lo scoprì lo scambiò per un allenatore
Il talento di Wembanyama non è passato inosservato sin dalla tenera età, ma la storia della sua scoperta è davvero singolare. A soli 10 anni, era già alto 1,80 m, una statura che lo rendeva imponente anche tra gli adulti. Durante una partita U11 a Versailles, Michael Allard, coach della squadra professionistica francese Nanterre 92, rimase colpito da una figura dalla corporatura incredibilmente slanciata seduta in panchina. Convinto che fosse un assistente allenatore, Allard si avvicinò solo per scoprire che quel "coach" era in realtà un giovanissimo Wembanyama. Impressionato dal suo fisico e dalle sue potenzialità, non perse tempo a reclutarlo per il settore giovanile di Nanterre. Da lì iniziò una carriera che avrebbe portato Victor a debuttare come professionista nell’EuroCup 2019.

3. Ama i Lego, disegnare e scrivere
Wembanyama non è solo un prodigio sul campo da basket, ma ha anche una vena artistica che coltiva lontano dalle luci della ribalta. Il giovane talento adora costruire complessi set di Lego, con una particolare predilezione per i modelli di Star Wars. Inoltre, ama disegnare e scrivere, due passioni che gli permettono di esprimere la sua creatività in modi diversi rispetto al basket. In un’intervista, ha confessato che queste attività lo aiutano a rilassarsi e a trovare un equilibrio mentale, fondamentali per affrontare la pressione di una carriera che lo pone costantemente sotto i riflettori.

4. Il suo rito pre-partita? Una testata al tabellone
Ogni campione ha il suo rituale per caricarsi prima di una partita, e quello di Wembanyama è tanto curioso quanto unico. Se LeBron James lancia in aria la polvere di magnesio come gesto scaramantico, Wembanyama ha un approccio molto più diretto: prima di ogni partita, tira una testata al tabellone! Questo gesto, che potrebbe sembrare eccentrico, è ormai parte del suo pre-partita e gli dà la carica giusta per entrare in campo con la giusta energia.

5. I particolari esercizi per evitare infortuni
Victor Wembanyama è un gigante di 2,24 metri, e con un’altezza del genere il rischio di infortuni è sempre dietro l’angolo. Per questo, il giovane campione adotta pratiche di fisioterapia particolari, mirate a preservare il suo fisico unico e a prevenire problemi articolari e muscolari.

Wembanyama si sottopone a programmi personalizzati che includono esercizi di mobilità, rafforzamento della muscolatura profonda e allungamenti specifici per migliorare la flessibilità. Grande attenzione è dedicata alla stabilità di ginocchia, caviglie e schiena, aree particolarmente esposte a sollecitazioni nei giocatori molto alti. Inoltre, utilizza tecniche come il recupero in acqua e il lavoro con macchinari innovativi per ridurre al minimo l’usura fisica.

Questa combinazione di prevenzione e cura gli permette di mantenere un’invidiabile agilità e resistenza, rendendolo un atleta straordinario nonostante la sua imponente statura.

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Victor Wembanyama non è solo un talento fuori dal comune, ma una personalità affascinante dentro e fuori dal campo. Con una famiglia sportiva alle spalle, un inizio di carriera straordinario e una serie di passioni che lo rendono unico, è facile capire perché il mondo del basket sia già innamorato di lui.

Insieme a Goatway, lo vivremo durante gli Nba Paris Games 2025 dal 24 al 26 gennaio 2025, sia da bordocampo che nel party post partita. Che aspetti, parti con Goatway!